CAPITOLO BASILICA DI S.ANTONINO MARTIRE
Canonici effettivi
Basini can. Giuseppe, presidente
Maloberti can. Davide
Perini can. padre Giuseppe c.m., penitenziere
Scaglia can. Antonino
Caccia can. padre Sisto c.s.
Zangrandi can. Luciano
Franceschini can. Giampiero
Canonici onorari
Bosini can. Giorgio
Mosconi can. Luigi
STATUTI CAPITOLARI DEL CAPITOLO COLLEGIALE
DELLA BASILICA DI SANT'ANTONINO MARTIRE
FONDAZIONE E RICOSTITUZIONE
Il capitolo di Sant'Antonino trae le sue origini dai fondatori della Chiesa
piacentina.
La Basilica di Sant'Antonino è la Chiesa Madre della Diocesi piacentina, e già nel IV sec. il
Vescovo San Savino volle che un collegio d'ecclesiastici, cantasse le lodi al
Signore e curasse lo splendore del culto nella pima Cattedrale.
Il Vescovo Seufredo II nell'anno 855 eresse la Chiesa di Santa Giustina, ed il
successore Paolo, nell'877, vi portò la cattedra e parte dei Canonici di
Sant'Antonino furono chiamati al servizio del nuovo tempio, finchè fu costituito
ufficialmente il nuovo capitolo della Cattedrale.
Persone illustri per santità, delle quali alcune elevate agli onori degli altari, e per
importanti servigi resi alla Chiesa, anche nella stessa cattedra di Pietro, ebbe
nella sua vita gloriosa il Capitolo di Sant'Antonino, fin che con le leggi
eversive del patrimonio ecclesiastico, alla fine del XIX sec., furono dispersi i
benefici.
Pure non si estinse totalmente il Capitolo, rimanendo il titolo per quanto fosse sospesa ogni
ufficiatura; fu con S.S. Pio XI, che su istanta di S.E. Mons. Esilio Menzani,
Vescovo di Piacenza, si degnava riconfermare e ricostituire su nuove basi
l'Insigne Capitolo di Sant'Antonino con Bolla in data 16 maggio 1936 seguita da
decreto Vescovile.
In adempimento
delle norme riguardanti il codice di Diritto Canonico (cfr. can. 505), il
Capitolo Collegiale dell'Insigne Basilica di Sant'Antonino Martire in Piacenza,
ha redatto il presente Statuto che sottopone all'approvazione del Vescovo
Diocesano.
COMPOSIZIONE
Il Capitolo Collegiale dell'Insigne Basilica di Sant'Antonino è una collegio di
sacerdoti composto di sette membri, dei quali il Parroco dellla parrocchia è
Prevosto Presidente.
La nomina dei sei canonici Effettivi è fatta dal Vescovo
Diocesano, udito il Capitolo (cfr. can. 509). Ad ogni Canonico è assegnato uno
dei seguenti titoli:
SANT'ANTONINO
BEATO GREGORIO X
SANT'OPILIO
SAN GIUSEPPE
SANTA LUCIA
ESALTAZIONE DELLA CROCE
SANTI CASTO E DESIDERIO
Il Vescovo Diocesano, udito il Capitolo, può nominare Canonici
Onorari; questi godono dei privilegi dei Canonici Effettivi, ma non partecipano
alle riunioni capitolari. Il loro numero non deve superare quello dei Canonici
Effettivi.
I Canonici Effettivi, al compimento del loro 80° anno d'età,
resteranno a far parte del Capitolo con il titolo di Canonici Emeriti,
senza gli obblighi capitolari; potranno però partecipare alle celebrazioni
liturgiche ed alle adunanze del Capitolo.
I sei
Canonici Effettivi non hanno differenze di titolo e funzioni, salvo le
precedenze d'anzianità di nomina e salve mansioni per ufficio.
COMPITI
Scopo precipuo del Capitolo è l'impegno per il decoro delle Sacre Funzioni che
si svolgono in Basilica e portare aiuto al Canonico Prevosto Presidente in
quanto richiesti e secondo le eventuali norme date dal Vescovo Diocesano.
L'ufficiatura del Capitolo è limitata ai giorni festivi ed alle
solennità proprie della Basilica.
ABITO CORALE
L'abito corale è costituito dalla veste talare, dalla cotta liturgica e dalla
mozzetta colore violaceo sopra la cotta. (cfr. concessione della Congregazione
per il Clero del 23 gennaio 1987).
IL SEGRETARIO
Tra i Capitolari uno viene incaricato di assumere l'ufficio di Segretario del
Capitolo. Suo compito è compilare i verbali delle adunanze e conservare i
documenti riguardanti il Capitolo.
IL PENITENZIERE
Il Vescovo Diocesano nomina uno dei Capitolari all'ufficio di Penitenziere con
tutte le facoltà annesse a questo ufficio.
Il Canonico Penitenziere avrà, in Basilica, un confessionale
riservato e presterà il ministero delle confessioni negli orari da convenirsi e
secondo le sue disponibilità.
LE ADUNANZE
L'adunanza è presieduta dal Canonico Prevosto, o in assenza di questi, dal
Canonico Seniore.
Sarà valida quell'adunanza ove siano presenti la maggioranza degli
aventi diritto. Dovrà essere comunicata a ciascuno, a cura del Segretario,
l'invito e l'ordine del giorno.
A parità di voti sarà determinante il voto del Canonico Prevosto
Presidente o del Canonico Seniore.
RAPPORTI CON LA PARROCCHIA
Il Parroco dell parrocchia di Sant'Antonino Martire è per natura sua Prevosto
Presidente del Capitolo. Il Capitolo però non ha responsabilità per la pastorale
parrocchiale e per l'amministrazione del Beneficio della parrocchia. I
Capitolari cercheranno di essere d'aiuto al Prevosto secondo le disponibilità.
SUFFRAGIO DEI CAPITOLARI
In morte d'ogni confratello il Capitolo, celebra la solenne liturgia funebre. Se
tale liturgia si svolge altrove, il Capitolo promuoverà una celebrazione
adeguata in Basilica.